Vino e tecnologia: tutti gli usi dello streaming e della tecnologia al mondo enologico

La tecnologia sta diventando sempre più parte integrante della nostra vita e non fa più paret solamente della sfera privata. Infatti sempre più aziende la utilizzano per migliorare le loro produttività. Il mondo delle imprese vitivinicole è sempre più in evoluzione, dal marketing alla produzione. Tutto il settore ha iniziato a utilizzare la tecnologia servendosi di droni, sensori, ma anche di tutta una serie di tecnologie mobili e fisse che gli permettono di potenziare le loro capacità gestionali. La tecnologia attuale applicata a questo settore viene chiamata Vino 4.0 e viene applicata a tutta la filiera produttiva: partendo dal vigneto per arrivare al consumatore finale. In questo modo la filiera diventa molto più collaborativa per una gestione più intelligente e innovativa. Questo sistema aiuta le aziende: a valorizzare i propri asset, fidelizzare partner commerciali e clienti, ridurre gli scarti e i costi, minimizzare gli errori, rendere più oggettivi i processi decisionali, tutelare brand e consumatori da potenziali frodi e ampliare le opportunità di ricavo. In linea con le nuove esigenze di mercato ogni azienda vitivinicola sta passando alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie come ad esempio lo streaming. Una delle novità introdotte è il QR Code nelle bottiglie che, attraverso lo smartphone, darà una serie di informazioni al consumatore come la giusta temperatura di consumazione, il Paese di origine di quel prodotto, gli abbinamenti e il tutto viene presentato in diverse lingue. L’uso dell’Intelligenza Artificiale nelle cantine non è poi così remoto. Infatti le AI possono svolgere ruoli che spettano all’uomo, possono essere utilizzate per la ricerca di nuovi mercati e fare una cernita di tutte le recensioni fornendo database sempre più completi. Massimizzare i processi vuol dire creare tante nuove opportunità. 

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei vigneti

La IA viene utilizzata anche nell’analisi delle immagini grazie ai satelliti e ai GPS. Grazie alle immagini acquisite si può tracciare lo stato di salute della filiera in maniera molto dettagliata. Questo miglioramento nel campo vitivinicolo è stato fortemente voluto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto di digitalizzazione è volto a migliorare qualsiasi aspetto dell’azienda a partire dai macchinari agricoli che vengono ammodernati per ridurre le emissioni. Si punta quindi ad un approccio più etico e sostenibile. Seguendo l’economia circolare migliora anche lo stoccaggio in magazzino riducendo o eliminando del tutto la produzione di scarti e rifiuti. La raccolta dati che avviene con la digitalizzazione aiuta a prevedere come sarà la produzione della stagione successiva. Ovviamente la digitalizzazione non ha applicazione solo nel mondo del Vino, ma è ampiamente usata in quasi tutti i settori ormai. Basta pensare all’industria dei videogiochi che spazia dai titoli di Tripla AAA come Call Of Duty fino ai giochi più di nicchia come per esempio il Monopoly Live oppure del gioco delle carte Burraco. Insomma, l’applicazione dello streaming è veramente ampio.

Lo streaming nella viticoltura

La tecnologia entra nelle cantine e nei vigneti grazie allo streaming. Alcune cantine hanno organizzato dei corsi per sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente. Ma non solo corsi, lo streaming viene utilizzato anche per le visite guidate a distanza, per dare modo a chi non può esserci fisicamente di vedere com’è fatta una cantina e imparare a conoscere i vari processi produttivi sino allo stadio finale. Visitare le cantine senza muoversi da casa propria è un’idea nata nel periodo della Pandemia dove, per via delle restrizioni, eravamo costretti a restare chiusi nelle nostre case. Inoltre vengono realizzati dei webinar streaming per scoprire le maggiori innovazioni nel campo del settore vitivinicolo. Poi potete iscrivervi a vari corsi in streaming che vi faranno scoprire il mondo del vino tra procedimenti e tecniche di produzione con tanti interessanti cenni storici. Alcuni corsi vi permetteranno di conoscere ed imparare nuove tecniche per adeguarvi ad una viticoltura biologica e sostenibile. È molto interessante anche lo streaming sulla viticoltura biologica e l’uso sostenibile dei pesticidi.

Possiamo quindi affermare che lo streaming sarà il futuro di questo settore? 

Tra degustazioni in streaming, Digital Wine Tasting e corsi online c’è tanta carne al fuoco come si suol dire. La tecnologia inciderà sempre di più nel rapporto tra produttori, appassionati, esperti, consumatori e trend setter. Grazie allo streaming è possibile divulgare e promuovere il settore vitivinicolo creando esperienze multisensoriali, realizzando tour virtuali di vigneti e cantine, organizzando wine festival e fiere online. La Virtual wine tasting (degustazione digitale) permette di interagire e comunicare con tutti gli amanti del vino restano nella propria cantina. In questo streaming le persone possono imparare cultura, istruzione ed educazione al gusto; il tutto restano nella comodità della propria casa senza per forza dover viaggiare. Facciamo l’esempio della Portugal Wine Week che può essere vista da qualsiasi parte del mondo a qualsiasi ora. In pratica lo streaming permette di interagire in maniera diretta, rapida e semplice, divertendosi.Grazie a questa modalità potrete esplorare qualsiasi vigneto o cantina attraverso video, illustrazioni e immagini. Potrete sorseggiare da casa vostra il vino che proviene da quelle zone nonostante non siate presenti in quel momento. La Degustazione in Streaming permette a più persone di sorseggiare lo stesso vino da diverse località del globo. Un piccolo cenno storico: la prima Wine Tasting sembra essersi svolta in Brasile durante l’anno 2002. Questo fenomeno non passò di certo inosservato e prese piede piano piano in tutto il mondo sino ad arrivare qui da noi in Italia. Il primo evento italiano avviene nel 2012 nella cantina siciliana Donnafugata. Questo evento streaming ha permesso a tantissimi amatori di partecipare alla loro vendemmia notturna dello Chardonnay. Lo streaming digitale quindi è un modo per aumentare la visibilità del marchio fornendo la possibilità di dialogare con la stampa, soprattutto quella straniera. Oltretutto è una cassa di risonanza per i vari social poi suscita l’entusiasmo dell’enoturista ma anche del semplice amante del vino.

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